Con la diffusione della mobilità elettrica è emersa anche la possibilità di scambiare energia utilizzando una parte dei veicoli che interagiscono con la rete, grazie all’impiego intelligente delle infrastrutture di ricarica. I vantaggi per il proprietario del veicolo elettrico sono facilmente individuabili.
Il primo consiste nella possibilità di diventare trader di energia con guadagni fino a circa 1500 euro l’anno, acquistando elettricità nei momenti della giornata in cui il prezzo del kWh è basso e vendendola nei momenti in cui è più alto. Il secondo è il Vehicle-to-Home (V2H), che consente un’interazione tra l’auto elettrica e la propria abitazione. Un abbinamento particolarmente interessante in presenza di un impianto fotovoltaico, che si troverebbe a disposizione un sistema di accumulo non indifferente, se consideriamo un consumo medio giornaliero di 7-8 kWh a fronte di una capienza media della batteria di un veicolo elettrico di 50 kWh.
Mobilità elettrica e V2G, Francesco Medri, Executive Vice President di RINA Prime Value Services ne parla su Espansione.