Il settore turistico-ricettivo è stato il comparto maggiormente impattato dalle limitazioni imposte per il contenimento della diffusione della pandemia e quello sul quale ci sono le maggiori aspettative di crescita per il futuro. I nuovi trend in atto, come i regenerative travel, i viaggi bleisure e il revenge tourism, stanno contribuendo alla destagionalizzazione dei flussi turistici e alle buone performance in termini di OR, ADR e RevPar. Questo contesto sta modificando la geografia degli investimenti all’interno dell’hospitality, creando nuove opportunità per gli operatori immobiliari con profilo rischio-rendimento “value-add”, a beneficio anche di immobili posizionati in location secondarie.
Ne parla Nunzio Di Somma, Senior Director Technical Services di RINA Prime Value Services, nell’ambito del panel “Hospitality: quali opportunità sul mercato?” al convegno “Le Asset Class un patrimonio da creare, gestire, rigenerare” organizzato da Il Quotidiano Immobiliare.